Confesercenti Bologna: Bo-Noir, il salotto nero di Bologna

Presentata la rassegna tra letteratura, musica e cronaca nera

Presentata stamattina (martedì 2 luglio 2024) nella Sala stampa Luca Savonuzzi di Palazzo d’Accursio a Bologna la rassegna Bo-Noir. Il Salotto Nero di Bologna.
Per tre sabati consecutivi (il 6, il 13 e il 20 luglio), dalle 21 in poi nella suggestiva cornice di Piazza San Francesco a Bologna, scrittori, giornalisti, esperti, parenti delle vittime si incontrano su un palcoscenico per ripercorrere le tappe di alcuni casi di cronaca nera che hanno segnato l’Italia. Le parole della letteratura, le immagini del cinema e la musica dal vivo contribuiranno alla narrazione, a far rivivere i sentimenti legati a storie che non possono essere dimenticate e a raccontare un paese come quello italiano, fitto di vicende e interrogativi che ancora attendono risposte.
Curato da Giostra Film, Bo-Noir. Il Salotto Nero di Bologna fa parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena. Questi i temi dei quattro appuntamenti in programma ad ingresso libero in Piazza San Francesco a Bologna:

– Sabato 6 luglio, Scomparsa – Il caso Emanuela Orlandi
– Sabato 13 luglio, Ombre nel buio: il delitto di Yara Gambirasio
– Sabato 20 Luglio, I mostri del Circeo

L’evento è realizzato con il sostegno di Comune di Bologna e la collaborazione di Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale. Main sponsor dell’iniziativa è il Gruppo Hera. Contributi di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Coop Alleanza 3.0 e Confesercenti Bologna.

“Dopo gli esordi del 2006 – ha affermato Elena Di Gioia, delegata alla Cultura di Bologna e Città metropolitana – abbiamo accolto con favore il ritorno a Bologna della rassegna Bo-Noir. La cronaca è sempre uno strumento della lettura del presente e la violenza con cui si può manifestare ci aiuta a comprendere meglio la società in cui viviamo. Volentieri ospitiamo questa rassegna nella piazza della cultura come si è rivelata piazza San Francesco”.

“Anche quest’anno – ha sottolineato Massimo Zucchini, Presidente Confesercenti Bologna – con Bo-noir abbiamo la possibilità di riflettere su certi episodi della nostra storia recente. È un’ottima esperienza di cultura che torneremo a ripetere”.

“Il Gruppo Hera – ha ricordato Giuseppe Gagliano, Direttore Centrale Comunicazione e Relazioni Esterne – anche per il 2024 conferma il suo ruolo come Main Sponsor di “Bo-Noir. Il Salotto Nero di Bologna”, una decisione che sottolinea come la multiutility creda profondamente in valori universali quali la trasparenza e giustizia umana. Il coraggio di informare e mantenere viva la memoria sui tanti casi di cronaca nera che hanno tristemente caratterizzato questi decenni attraverso una riflessione comune che coinvolge la platea con un mix di cinema, narrazione, letteratura e musica è fondamentale, ancor più se lo si fa grazie al contributo e alle testimonianze di professionisti del giornalismo, scrittori, uomini di legge, criminologi e parenti delle vittime favorendo al contempo occasioni culturali di incontro e di socialità che possano rafforzare il sentimento di appartenenza alla propria comunità. Per il Gruppo Hera essere Main Sponsor di Bo-Noir vuol dire riconoscerne l’importanza, quale momento di corretta e libera informazione sulle tematiche di democrazia, diritti umani e giustizia sociale”.

“Nato nel 2006 – ha rivelato Riccardo Marchesini, Giostra Film, regista di Bo-noir – Bo-Noir è un format che si avvale della storia e della cronaca, della musica e della poesia, del cinema e della fotografia, tramite delle interpreti bravissime. Su ogni appuntamento scriviamo una sceneggiatura assieme ai protagonisti di ieri e gli studiosi e gli esperti di oggi. Ogni serata viene preparata con tanta cura dal nostro staff”.

“Cominciamo Bo-Noir il 6 luglio – ha aggiunto Stefano Tura, giornalista, scrittore e moderatore di Bo-noir – con il caso di cronaca per eccellenza della storia italiana degli ultimi 40 anni: il caso Emanuela Orlandi. Un caso sul quale ancora oggi non ci si sta più dietro e sul quale sono state aperte ben quattro indagini. Il 13 luglio è al centro dell’attenzione il caso di Yara Gambirasio che, pur essendo arrivato ad individuare un colpevole, lascia ancora margini di dubbi, soprattutto sulla vicenda del Dna dell’assassino condannato. Infine, finestre aperte il 20 luglio sulla vicenda dei mostri del Circeo, dei ragazzi della ‘Roma bene’ che nel settembre 1975 seviziarono e stuprarono due ragazze e ne portarono una alla morte. Per anni cercheranno di sottrarsi alla giustizia, lasciando scie di sangue”.

L’ingresso agli appuntamenti è gratuito, ma bisogna prenotarsi sul sito dell’Arena del Sole (bologna.emiliaromagnateatro.com), oppure alla biglietteria del Teatro Arena del Sole (via Indipendenza 44, Bologna 051.2910910), [email protected]

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