Editoria: Sil Confesercenti, dati AIE dimostrano necessità di proseguire nelle politiche di sostegno

Preso atto che nel primo semestre del 2024, secondo i dati del Rapporto sullo stato dell’editoria dell’AIE, le copie vendute nel mercato trade sono in calo (-900mila rispetto all’anno precedente), nonostante il costante aumento dei titoli pubblicati (che sono triplicati), ci diciamo estremamente preoccupati per quelli che saranno i risultati del secondo semestre, dove si vedranno in modo chiaro gli effetti dei 100 milioni in meno di risorse pubbliche destinate al comparto, rispetto al 2023.

Così il Sindacato Italiano Librai Confesercenti.

Misure come le Carte Cultura Giovani e del Merito, il rifinanziamento del fondo speciale da 30 milioni per l’acquisto di nuovi libri nelle librerie di prossimità da parte delle biblioteche, e l’incremento delle risorse destinate al credito d’imposta riconosciuto alle librerie in compensazione delle tasse, contributi e altri oneri, sono essenziali per un settore che dipende molto dai tassi di lettura e che quindi necessita, oltre che di investimenti pubblici mirati, di strumenti di promozione.

Occorre sostenere la domanda, anche per sostenere le imprese. Sebbene, infatti, il Rapporto confermi il recupero delle vendite delle librerie fisiche, dopo la crisi del 2020 (il 53,7% del totale), le librerie di prossimità continuano a soffrire la concorrenza dei grandi rivenditori e dell’on line. Per questo bisogna ripristinare quegli strumenti che consentono anche alle piccole impese di mantenere e rafforzare il loro giro d’affari.

 

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