Confesercenti Trentino: Contest e viaggi d’istruzione, la borsa di studio BITM piace agli studenti. I premiati: “Continueremo ad investire sulla nostra formazione”

Il premio BITM per le scuole “I professori del turismo del futuro” messo a frutto dagli studenti per contest e viaggi di istruzione

L’edizione 2024 della BITM – Le Giornate del Turismo montano, organizzata da Confesercenti del Trentino e che si è svolta al Muse di Trento dal 12 al 15 novembre, tra le novità di quest’anno ha lanciato il Premio BITM per le scuole “I professionisti del turismo del futuro”.

Un riconoscimento di 3000 euro suddiviso e assegnato dalla presidente di Confesercenti nazionale, Patrizia De Luise e dal presidente di BITM, Massimiliano Peterlana a due istituti professionali e alla scuola di Alta Formazione che hanno partecipato al “Laboratorio delle idee: dalla scuola al territorio”, proponendo ciascuno un progetto di sviluppo turistico territoriale.

Oggi, il Premio BITM “I professionisti del turismo del futuro”, è stato messo a frutto dagli studenti. Le classi V^ A e V^B dell’Istituto Don Milani di Rovereto, coordinate dai docenti Sara Bisoffi e Gianluigi Carullo, e la classe V^ EA – Economico Sociale del Liceo Antonio Rosmini di Trento, coordinata dal docente Pasquale Catalisano, utilizzeranno il contributo per i loro viaggi di istruzione; le classi del I^ e del II^ anno di Ospitalia Campus Alta Formazione di Roncegno, coordinate da Lucio Muraro e Aldo Dalle Fratte, pensano a progetti sociali e contest innovativi.

Cosi Massimiliano Peterlana, presidente di BITM: “Il Premio BITM è una borsa di studio alla prima edizione che ha centrato perfettamente il messaggio della BITM, ovvero guardare al futuro del territorio attraverso le nuove generazioni. Non possiamo parlare di futuro senza coinvolgere i giovani, gli studenti, i professionisti del domani. Gli studenti ai laboratori della BITM hanno portato progetti di sviluppo territoriale, innovazione, idee con la freschezza e la libertà mentale delle nuove generazioni. Dobbiamo saperli ascoltare e mettere a frutto quanto ci dicono. BITM con la sua Borsa di Studio ha ancora una volta coinvolto le scuole in maniera attiva. Il riconoscimento servirà per continuare a formare il loro apprendimento”.

In particolare le studentesse e gli studenti del Liceo Rosmini di Trento hanno deciso di destinare il premio per un viaggio d’istruzione a Strasburgo al Parlamento europeo e al Consiglio d’Europa dove incontreranno le istituzioni e a loro porteranno, tra le altre, anche le riflessioni fatte in occasione della BITM 2024.Così Pasquale Catalisano, docente del Liceo Antonio Rosmini di Trento: “La lungimiranza dimostrata nell’aver dedicato una mattinata delle giornate di lavoro della BITM alle riflessioni delle studentesse e degli studenti ha offerto a dei giovani ancora in formazione, la possibilità di confrontarsi con la complessità del contemporaneo e provare a guardare in prospettiva. Ancora una volta i giovani non hanno deluso le aspettative. Il contributo che hanno portato alla discussione ha evidenziato una piena consapevolezza delle sfide che il mondo economico, sociale e politico nel suo complesso e il settore turistico in particolare devono affrontare alla luce dei cambiamenti epocali che stiamo vivendo; ma anche una visione positiva di futuro che si costruisce a partire dalla valorizzazione dei punti di forza del presente e dalla messa in discussione delle criticità. È oltremodo meritevole la volontà dell’organizzazione di premiare il lavoro delle studentesse e degli studenti con un premio di mille euro quale segno di ringraziamento e di stimolo ad impegnarsi nella formazione per diventare quelle donne e quegli uomini a cui passare il testimone”.

Anche gli studenti di Ospitalia l’Alta Formazione Professionale di Roncegno si trovano davanti a una decisione importante: come investire al meglio il contributo? Due le ipotesi: destinare il premio a supportare una scuola di ospitalità in un Paese in via di sviluppo, contribuendo a migliorare strutture, fornire materiali didattici o sostenere iniziative formative per chi ha meno risorse; oppure organizzare un contest aperto agli studenti del Trentino, incentrato sull’innovazione nel turismo e nell’ospitalità.

“Un concorso – dice il docente coordinatore Lucio Muraro – potrebbe stimolare la creatività e dare vita a nuovi progetti che promuovano un turismo sostenibile e inclusivo. I mille euro verrebbero assegnati al progetto più meritevole, creando così una catena virtuosa di idee e ispirazione”. Ma ancora altre nuove proposte stanno arrivando dai ragazzi. Una terza opzione potrebbe essere quella di istituire una borsa di studio interna, destinata agli studenti più meritevoli o per chi si trova in difficoltà economica, con l’obiettivo di garantire pari opportunità di formazione per tutti. Un’altra, invece, mira a investire il premio in un progetto per valorizzare il territorio locale creando un evento o un workshop che coinvolga cittadini, operatori turistici e giovani per discutere e promuovere iniziative innovative nel settore dell’ospitalità.

“Qualunque sarà l’opzione – conclude Muraro – il premio e l’intuizione di BITM si sta già rivelando molto più di un semplice riconoscimento economico: è un’opportunità per crescere, riflettere e costruire un futuro più responsabile”.


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