Defibrillatori nei rifugi alpini, Agrap-Confesercenti Torino: “La Regione ha dato il via al nostro progetto, le strutture presidio essenziale di sicurezza”

“Siamo molto soddisfatti che la Regione Piemonte abbia dato il via al nostro progetto sui defibrillatori, che avevamo proposto circa due anni fa”, dice Guido Rocci, presidente di Agrap-Confesercenti Torino, l’associazione dei gestori dei rifugi alpini e posti tappa, commentando l’annuncio dello stanziamento di un milione di euro per dotare le strutture di montagna di questi essenziali dispositivi salvavita.

“Il Piemonte – continua Rocci – conta oltre 200 rifugi alpini e escursionistici, per un totale di circa 4000 posti letto. Dunque, è essenziale aumentare il livello di protezione e sicurezza dei tantissimi visitatori. Ed è importante farlo attraverso i rifugi, perché essi sono spesso l’unico presidio in cui i frequentatori della montagna in difficoltà ricevono il primo soccorso, in attesa che intervenga il 118. Ora speriamo che le Unioni Montane e i gestori si attivino affinché venga installato il maggior numero possibile di dispositivi. L’obiettivo è che tutti i rifugi ne siano dotati entro la prossima estate”.

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