“Avevamo chiesto che i decreti attuativi del Piano Olivetti fossero puntuali nel definire un tetto massimo di sconto sostenibile per le librerie di prossimità, quelle che il Ministro, anche in interventi pubblici, ha detto di voler sostenere con queste risorse. Purtroppo, di questo non vi è traccia e, come facilmente prevedibile, è partita la caccia ad accaparrarsi le commesse, da parte dei soggetti più strutturati, a suon di proposte che prevedono sconti altissimi, rispetto alle marginalità delle piccole librerie. Offerte che molte biblioteche non fanno mistero di voler cogliere, optando per proposte al massimo ribasso”.
Così Antonio Terzi, presidente del Sindacato librai Confesercenti, in occasione dell’apertura del portale per l’accesso alle risorse del Piano Olivetti.
“Non è questo il senso del provvedimento: auspichiamo un intervento urgente atto a sanare queste evidenti distorsioni ed il ritorno a modalità di utilizzo basate solo sul criterio di prossimità territoriale, come il Piano prevede. Alle biblioteche e alle Associazioni di settore chiediamo di riconoscere e rispettare il senso di questa misura, ossia sostenere tutta la filiera del libro. Ricordiamo che questi ormai sono gli unici acquisti che le biblioteche effettuano nelle librerie, che devono potersi vedere garantito il loro margine”.
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