In Valdorcia gli assaggi di futuro prima di cena: prendendo spunto da decenni di riprese
Le ultime, questa estate, sono state una troupe americana e la produzione che ha riportato Isabella Ferrari in Valdorcia. Ma negli ultimi decenni sono quasi innumerevoli le produzioni cinematografiche che, assieme a spot reels e scatti iconici, hanno rilanciato nel mondo questo sito Unesco. A vent’anni dall’inserimento tra i Patrimoni dell’umanità, che evidenze lascia l’esposizione mediatica in questa valle? Quali sono gli effetti di piccoli e grandi schermi su territori simili, e su chi ci vive e lavora?
Da queste domande, mercoledì 17 settembre, riparte Aperidee- assaggi di futuro prima di cena: la serie di incontri promossa da Confesercenti salirà al Bar La Fortezza, ai piedi dell’omonima iconica costruzione di Radicofani. “UN’ESCO, mi guardo un film – Patrimoni dell’umanità tra sogni e realtà” è il tema da guardare in prospettiva, grazie alle testimonianze di ricercatori, imprenditori, scrittori ed altri portatori di esperienze sul tema.
Tra questi Paola Micheli, già docente dell’Università per Stranieri e recente autrice del libro “Ciak si gira nelle terre di Siena”; Nicoletta Innocenti (Verdidea group, tour operator storico al femminile della Val D’Orcia) e Diego Banchetti (Hotel le Terme, attivo da quasi mezzo secolo a Bagnovignoni); Antonio Cipriani della Vineria letteraria Valdò di San Quirico d’Orcia; i giornalisti Cristiano Pellegrini e Lorenzo Benocci (“Valore val d’Orcia”).
La conversazione all’ora dell’aperitivo, aperta agli stakeholders del territorio ed a chiunque sia interessato, sarà completata dagli assaggi drink & food curati da Paul Mazzuoli in stile Vetrina Toscana.
Dettagli su www.aperidee.it
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