Il Presidente Esposito: “Il servizio non dovrebbe essere messo in discussione ogni anno, andrebbe programmato con cadenza quinquennale o superiore”
Era il 12 marzo scorso quando su tutti gli organi di informazione locale veniva riportata la notizia della “ripartenza” del Metrò del mare per l’estate 2024. Si parlava di “ripartenza” perché l’estate 2023 aveva riservato agli operatori turistici una brutta sorpresa con la non attivazione del servizio del Metrò del mare per la tratta cilentana denominata “Cilento Blu”.
Il bando lanciato dalla Regione Campania lo scorso 2 febbraio aveva come scadenza la data del 15 Aprile. Nei giorni scorsi altra doccia fredda per gli operatori turistici del Cilento, la gara d’appalto è andata deserta, nessun operatore di questo servizio si è mostrato interessato. Dalla sezione di coordinamento cittadino Confesercenti di Agropoli, dichiara l’imprenditrice turistica Loredana Laureanda, vogliamo rappresentare la nostra profonda delusione, per il secondo anno consecutivo, per la mancanza di interesse mostrata nei confronti del Cilento.
Il servizio del Metrò del mare non solo è fondamentale per collegare le due coste più rinomate della Regione Campania ma rappresenta un’opportunità di crescita turistica per tutta la regione. Il servizio non dovrebbe essere messo in discussione ogni anno, andrebbe programmato con cadenza quinquennale o superiore. Non possiamo credere di erogare servizi turistici di trasporto a fase alterne e a singhiozzi, tra l’altro, prosegue la coordinatrice, in una regione con un clima mite come il nostro, si dovrebbe pensare a renderlo stabile almeno dal 1° Maggio al 30 settembre.
Parlare di destagionalizzazione, di turismo di qualità e internazionale, senza un sistema di trasporti via terra e via mare efficiente è pressoché impossibile. Alla luce, inoltre, della prossima e imminente apertura dell’Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi che dovrebbe essere il volano per una tipologia di turismo che maggiormente necessita di servizi funzionali alle prospettive di implementazione dei trasporti.
Confidiamo, quindi, nella risoluzione delle problematiche fin qui espresse e ci rendiamo disponibili, come sempre, a qualsiasi tipo di confronto e di collaborazione così come recentemente ribadito anche dalla nostra struttura provinciale. Sulla stessa linea il neo coordinatore regionale di AssoNavigazione Nicola De Stefano, l’ attivazione di questo servizio è essenziale per la provincia di Salerno in special modo per il Cilento, finalizzato principalmente all’ incoming dei turisti. Voglio ricordare che l’anno scorso furono 2 le gare d’appalto bandite dalla Regione che andarono deserte e che solo il 4 di agosto con affidamento diretto a caremar la Regione attivò parzialmente il servizio. Questo perché i mezzi in dotazione a caremar non consentono l’accesso nella maggior parte dei porti cilentani per via del poco pescaggio che gli stessi hanno.
È evidente lo sforzo che la Regione mette in campo per garantire il servizio, ma resta prioritario l’adeguamento strutturale dei porti cilentani. Le vie del mare sono per il Cilento il punto di forza per l’accesso al territorio. Con una rete portuale straordinaria che da Agropoli si estende fino a Sapri, contando ben 10 porti a distanza l’uno dall’ altro 7/8 miglia nautiche ne fa un unicum nel suo genere. L’auspicio è che per questa estate venga attivato il servizio ad opera della Regione e contestualmente individuare localmente soluzioni idonee che possano risolvere definitivamente la questione.
La nostra rete provinciale, conclude il Presidente Raffaele Esposito, denota una attenzione capillare sulle dinamiche del territorio, siamo sempre in prima linea quando ci sono da difendere i servizi essenziali di mobilità e di accessibilità per favorire flussi turistici e migliori economie alle nostre imprese.
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