Confesercenti Grosseto: analisi della stagione turistica in corso, le riflessioni degli operatori

Buone presenze per agosto sulla costa e scarsa possibilità di spesa. È la stima di Confesercenti Grosseto che commenta i dati che il centro studi turistici ha elaborato per Assoturismo Confesercenti.

L’ondata di caldo in aumento penalizzerà le città d’arte a tutto vantaggio della Costa e dunque di province come la Maremma. Il rovescio della medaglia è la bassa disponibilità economica e possibilità di spesa della famiglie italiane.

L’ultima settimana di luglio ha fatto registrare un tasso di occupazione delle camere sulla costa toscana di oltre il 90%.

Gli italiani possono spendere poco e il più se ne va nell’alloggio. Secondo le recenti rilevazioni di Confesercenti nazionale manca una vera e decisa ripresa dei consumi delle famiglie italiane, con naturali e dirette conseguenze nella contrazione della spesa pro-capite del turismo di prossimità.

Ascoltando i nostri associati operatori a vario titolo del turismo emerge un quadro a macchia di leopardo nei risultati della costa maremmana. È la presenza o meno di turisti stranieri, che hanno maggior possibilità di spesa, a fare la differenza.

“Un luglio che sembra divenuto maggio” in cui i turisti si concentrano nei fine settimana, e in cui il mercato delle seconde case la fa da padrone.

«La spesa del turista continua ad essere condizionata dalla spesa per l’alloggio, un mercato selvaggio quello dell’affitto turistico breve non dichiarato, in cui i prezzi eccessivi rispetto alla qualità offerta oltre che condizionare la spesa in servizi del turista, tocca negativamente la reputazione della destinazione di Marina di Grosseto» afferma Roberto Albonetti, titolare del bagno Sirena.

«C’è meno gente e con minor disponibilità di spesa. I prezzi, per vari motivi, hanno subito un’impennata, se pensiamo di puntare ad un tipo di turismo di target così alto dobbiamo anche garantire servizi di un certo livello, anche da un punto di vista delle infrastrutture – afferma Amedeo Vasellini presidente di Assohotel -. Luglio non è andato benissimo a parte l’ultimo fine settimana. Quello che posso constatare, con rammarico, è che non è stata colta la grande occasione che ci aveva dato il Covid di farci conoscere. Non siamo riusciti a trasformare quella necessità in opportunità. La colpa è anche di noi imprenditori che a volte ci adagiamo sul trinomio sole, mare pineta».

«Dopo un mese di luglio in cui si registra una regressione di presenze dal 10 al 30% per le strutture ricettive – precisa Massimo Lombardelli del ristorante La Posta – ad Orbetello si aggiunge il danno mediatico della situazione della Laguna, che pur non inficiando la qualità delle acque di balneazione, sta portando alla cancellazione delle prenotazioni turistiche».

E sul tema della Laguna interviene anche Andrea Biondi, direttore provinciale Confesercenti: «La Regione Toscana ha dichiarato lo stato di emergenza, stanziando fondi di ristoro sia per le spese straordinarie che il Comune di Orbetello si trova ad affrontare, sia di ristoro per le imprese direttamente coinvolte, ma sarà necessario pianificare una serie di interventi di ristoro per tutte le imprese del commercio e turismo condizionate negativamente dalla situazione emergenziale. Come Confesercenti Grosseto abbiamo dato voce alla difficoltà delle imprese, ci aspettiamo risposte, a partire dall’essere coinvolti in ogni passo che verrà fatto in questa direzione».

Fuori dal coro Anna Barberini titolare del Be Vedetta Relais & Glamping a Scarlino che parlando del trimestre aprile-giugno commenta “tiene grazie alla presenza degli stranieri per la Pentecoste, nonostante il cattivo tempo. Per luglio si è avuto un calo di circa il 30% nelle prime due settimane. Mentre dalle prenotazioni rileviamo un significativo recupero in agosto. Settembre è in linea con il 2022».

Anche Claudio Pierini presidente provinciale Fiba e titolare del Bagno Roma a Follonica è in controtendenza: «Il mese di luglio è stato un successo. La voglia di mare è tanta, il meteo prevalentemente soleggiato e il caldo estivo hanno favorito l’afflusso costante dei bagnanti sulle nostre spiagge, che sono state mediamente molto frequentate, con picchi importanti nei fine settimana. Anche ad agosto abbiamo già molte prenotazioni».

Gianluca Soldateschi, presidente della società di guide Le Orme parla di una buona primavera per il settore «mentre tarda sempre di più a partire la stagione estiva con giugno che registra poche presenze concentrate nel fine settimana e luglio che decolla solo nella seconda quindicina» la speranza se il tempo tiene è di avere presenze sino a ottobre.

«Dal lato dei consumi innanzitutto vi è necessità di un rinvigorimento del clima di fiducia, da realizzarsi attraverso una solida riduzione dei tassi di interesse, insieme alla messa a terra degli interventi sulla fiscalità e sul lavoro. Inoltre, occorrono interventi a favore delle imprese di vicinato, volti a preservare in primo luogo quel ruolo di presidio territoriale dei negozi che rappresenta un valore sociale, oltreché economico, fondamentale per la vivibilità delle nostre città» conclude Giovanni Caso presidente provinciale Confesercenti.

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