Il Vice Presidente Di Domizio: “Abbiamo sollecitato da tempo il Comune a realizzare prima i parcheggi alternativi: per noi arebbe insostenibile economicamente il contrario”
“Apprendiamo quasi per caso dell’avvio dei lavori su un nuovo tratto di corso Umberto a Montesilvano: da sei mesi ci sgoliamo dicendo che occorre prima realizzare i parcheggi provvisori alternativi a quelli eliminati dal cantiere, e solo successivamente aprire i lavori. Chiediamo che la giunta fermi il cronoprogramma e parta subito con i parcheggi, altrimenti rischia di essere il principale colpevole della morte del commercio. E siamo certi che non voglia”. Lo afferma Gianluca Di Domizio, vice presidente di Confesercenti Provinciale di Pescara.
“Abbiamo indicato da tempo le due alternative percorribili, ovvero via Spagna, la rotatoria di via Portogallo, l’area antistante la stazione, i nuovi stalli nell’ex Fea. Si possono recuperare decine di posti auto, considerando che il cantiere ne eliminerà decine e decine. Abbiamo sollecitato da tempo il Comune a percorrere una strada diversa dal passato, cioè a realizzare prima i parcheggi alternativi: per noi – sottolinea Di Domizio – sarebbe insostenibile economicamente il contrario. Così come chiediamo garanzie che il numero di tombini e caditoie del nuovo corso Umberto siano sufficienti a impedire che in caso di pioggia l’acqua entri nei negozi”. Al Comune, aggiunge Marina Dolci, presidente provinciale dell’Associazione, “chiediamo immediatamente di cambiare il programma, o di realizzare entro la settimana le soste alternative. Bisogna capire una volta per tutte che in una città come Montesilvano la burocrazia non può pensare di disinteressarsi dell’economia locale, e che questo non può avvenire nel silenzio del vertice politico. Abbiamo indicato le alternative, gli strumenti, i tempi: non è accettabile che si vada avanti in queste condizioni. Sindaco e assessore ci rispondano al più presto”.
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L’articolo Confesercenti Pescara, Montesilvano: “Prima i parcheggi alternativi, poi i nuovi lavori. Altrimenti il commercio muore proviene da Confesercenti Nazionale.