Una Toscana più forte, più giusta, più vicina”. Lo chiede Confesercenti Toscana che ha incontrato i candidati alla presidenza della Regione Toscana, Eugenio Giani, per il centrosinistra, e Alessandro Tomasi, per il centrodestra. In vista delle elezioni regionali 2025, si apre una nuova fase per la Toscana: una fase di ascolto, visione e azione. Le sfide post-pandemiche, le trasformazioni economiche e sociali, e le esigenze dei territori richiedono risposte concrete e coraggiose. Confesercenti Toscana ha rivolto una serie di proposte ai due candidati presidenti.
“Queste proposte nascono dal confronto. È tempo di costruire insieme una Toscana che non lasci indietro nessuno – ha detto Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana, per una Toscana più forte, più giusta, più vicina”.
Sul fronte della Sanità e dell’economia, bisogna ripartire dalle persone. “La pandemia ha lasciato ferite profonde – ha detto Gronchi -. Oggi serve un piano straordinario per rilanciare l’economia regionale, sostenere le micro e piccole imprese, e rafforzare il sistema sanitario con investimenti mirati e servizi più vicini ai cittadini.”
Per quanto riguarda il commercio e la rigenerazione urbana, Confesercenti ricorda che il commercio di vicinato è in crisi. “Proponiamo una nuova legge regionale che favorisca la rigenerazione urbana attraverso partenariati pubblico-privati – ha detto Nico Gronchi -, valorizzando i Centri Commerciali Naturali e sostenendo anche le realtà meno strutturate”.
Per la formazione e il lavoro, Confesercenti Toscana chiede un ponte tra scuola e impresa La formazione deve essere semplice, accessibile e coerente con le esigenze del mercato. “Vogliamo potenziare gli ITS – spiega Gronchi -, semplificare i bandi e costruire percorsi formativi su misura per settori strategici come turismo, commercio e artigianato”.
Sul fronte del turismo, bisogna puntare su infrastrutture, promozione e destagionalizzazione “Il turismo è un motore economico che va sostenuto con infrastrutture moderne, promozione integrata e politiche per la destagionalizzazione. Serve una normativa più snella per le attività ricettive e – spiega Gronchi – una lotta decisa all’abusivismo”.
In merito alla costa toscana e all’ambiente Confesercenti incoraggia la protezione del “nostro patrimonio”. La costa toscana merita interventi strutturali contro l’erosione e una stagione balneare più lunga. L’ambiente non è solo da tutelare: è da valorizzare.
Per il credito alle imprese: semplificare per crescere. Il credito è in calo, soprattutto per le piccole imprese. “Proponiamo il rafforzamento del Fondo di Garanzia, la semplificazione dei bandi e una piattaforma digitale più efficiente per l’accesso agli incentivi”, dichiara Gronchi.
Confesercenti Toscana sottolinea l’importanza di un dialogo costante con le istituzioni per supportare il tessuto imprenditoriale e superare le attuali difficoltà economiche, con l’obiettivo di mantenere la Toscana come un punto di eccellenza e un’Italia che cresce.