Confesercenti Veneto Centrale: l’impatto della linea Tav sulla vita delle piccole e medie imprese (pmi), uno studio con gli studenti dello Iuav

Il Presidente Vicario Convento: “L’entusiasmo rimane condizionato dalla necessità di un piano attento che integri armoniosamente il progetto con il tessuto economico e sociale locale”

Ha preso avvio all’inizio dell’anno accademico un’indagine condotta dagli studenti dell’Università Iuav di Venezia, coordinati dal professore Guido Borelli, in collaborazione con il Comune di Vicenza e con il coinvolgimento della Confesercenti del Veneto Centrale. L’indagine ha lo scopo di raccogliere e analizzare le percezioni delle Piccole e Medie Imprese sull’imminente realizzazione della linea Tav (treno ad alta velocità/alta capacità). Attraverso interviste dirette ad alcune imprese, il gruppo, composto da una ventina di studenti, ha compiuto una esplorazione preliminare nel quartiere Ferrovieri e nell’area industriale limitrofa per iniziare a raccogliere le considerazioni e le aspettative di chi vive e lavora sul territorio.

In particolare, sono stati coinvolti alcuni esercizi commerciali di Sant’Agostino come Fotolandia, Farmacia Giovanetti, Pasticceria Poggiana e l’impresa Centro Hobby. Dall’analisi inizia a emergere un quadro complesso, ma in prevalenza positivo, a patto che l’implementazione del progetto rispetti alcune condizioni chiave: la principale preoccupazione, condivisa da gran parte degli intervistati, riguarda la tutela delle arterie commerciali e logistiche.

L’infrastruttura potrebbe favorire l’attrazione di nuovi mercati, il miglioramento della mobilità e la riduzione dei tempi di trasporto, incrementando la competitività delle PMI a livello locale e nazionale. Tuttavia, l’entusiasmo rimane condizionato dalla necessità di un piano attento che integri armoniosamente il progetto con il tessuto economico e sociale locale, scongiurando così il rischio di isolare aree strategiche per la produttività. I risultati dell’indagine, inclusi dati qualitativi e proposte operative, saranno presentati in un evento pubblico aperto alla cittadinanza e alle istituzioni, con l’obiettivo di promuovere un dialogo costruttivo e collaborativo tra i diversi portatori d’interesse.

Dichiarazione di Flavio Convento, Presidente vicario di Confesercenti del Veneto Centrale “I 6,2 km di linea TAV che collegheranno Altavilla Vicentina all’uscita della stazione ferroviaria di Vicenza richiederanno circa nove anni di lavori complessivi. Da un lato, questo progetto rappresenta un’opportunità per incrementare la competitività delle nostre imprese e attrarre nuovi mercati. Dall’altro, però, cresce la preoccupazione per l’impatto negativo che potrebbe avere sulle attività locali, in particolare per i disagi legati alla viabilità durante i lavori. In previsione della grande trasformazione che la città subirà, è importante che la costruzione della nuova infrastruttura sia accompagnata da un piano di intervento accurato e mirato che includa anche un “fondo” a sostegno delle imprese colpite dalla chiusura della viabilità. Un sistema di parcheggi per il trasporto privato, ma anche un sistema di viabilità pedonale e ciclabile. Solo così sarà possibile sfruttare appieno i vantaggi del progetto, riducendo al minimo le difficoltà per le comunità locali.”

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