“Cultura Panis: il pane e la panificazione artigianale, tra tradizione e futuro”, l’evento di Assopanificatori l’11 e 12 maggio a Pesaro

Il pane è cultura, tradizione, risorsa. Il pane ha un valore economico perché rappresenta il lavoro di un’intera categoria e simbolico in quanto alimento identitario per eccellenza, che da sempre individua l’idea di pace, solidarietà, condivisione.

Al pane e all’arte bianca Assopanificatori e Fiesa Confesercenti dedicano l’evento ‘Cultura Panis: il pane e la panificazione artigianale, tra tradizione e futuro” in programma a Pesaro sabato 11 e domenica 12 maggio.

L’iniziativa, che si avvale della collaborazione della Caritas Diocesana di Pesaro e rientra tra gli eventi di Pesaro capitale italiana della Cultura 2024, prende il via con un doppio appuntamento sabato 11 maggio. Alle 15.00 è in programma la mostra “Cultura panis: la tradizione dei pani d’Italia”: i mastri fornai di Fiesa Assopanificatori Confesercenti, provenienti da tutta la penisola, esporranno i loro prodotti regionali, nella bella cornice del chiostro di Palazzo Gradari, in centro storico (via Gioacchino Rossini 26).

L’inaugurazione sarà preceduta dalla benedizione dell’Arcivescovo di Pesaro Sua Eccellenza Monsignor Sandro Salvucci.

A partire dalle ore 16.00 nella Sala della Repubblica del Teatro Rossini (piazzale Lazzarini 1) si terrà il convegno Cultura panis: il futuro della panificazione artigianale che sarà aperto da Davide Trombini, Presidente nazionale di Assopanificatori Confesercenti e dal vicepresidente Benvenuto Pagnoni.

A seguire sarà presentata la ricerca Confesercenti IPSOS sul consumo di pane ed il valore – economico e sociale – della panificazione artigianale. Ne discuteranno Rosario Trefiletti, presidente di Indagini3, Agostino Macrì, professore di “Ispezione degli alimenti” all’Università Campus Biomedico di Roma, Antonio Pacella, nutrizionista e medico federale della FIGC, Daniele Erasmi presidente nazionale Fiesa Confesercenti.

Porteranno il proprio saluto Francesco Acquaroli presidente della Regione Marche, Daniele Vimini, vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro, Mirco Carloni presidente della XIII Commissione Agricoltura della Camera dei deputati e Pier Stefano Fiorelli presidente Confesercenti Pesaro e Urbino.

L’evento proseguirà domenica 12 maggio con il supporto della Caritas diocesana: in 11 Parrocchie di Pesaro aderenti all’iniziativa avverrà la distribuzione del ‘Pane della Pace’.

I responsabili Confesercenti parteciperanno attivamente alla distribuzione: appuntamento alle ore 12.00 all’esterno del Santuario della Madonna delle Grazie (Via San Francesco), alla presenza del Presidente di Assopanificatori Davide Trombini, del Direttore di Confesercenti Pesaro Urbino Alessandro Ligurgo, del direttore di Pesaro Davide Ippaso e del Coordinatore nazionale di Fiesa Confesercenti Ermanno Anselmi.

“In un momento in cui i consumi di pane sono profondamente mutati – dice il Presidente di Assopanificatori Confesercenti Davide Trombini – è importante valorizzarne il valore artigianale, culturale e simbolico, oltre che nutrizionale. Questa due giorni ha proprio lo scopo di far comprendere come il pane sia territorialità, cultura ed un alimento essenziale della dieta mediterranea”

“La nostra Federazione vuole poi puntare un faro sulle produzioni artigianali di pane, che ogni giorno si scontrano con le vendite della grande distribuzione e con prodotti precotti e già imbustati. I nostri fornai sono una importante rappresentanza dell’artigianalità Made in Italy ed è anche grazie alle loro produzioni se si mantengono vive le tradizioni culinarie regionali, molto importanti per l’Italia e l’italianità. Non ultimo il pane è simbolo di fratellanza e di pace: da sempre Assopanificatori ne esalta anche questo aspetto, a dimostrazione di come esso non sia un semplice alimento, ma un emblema dei migliori valori del nostro Paese”.

“Sono circa 3.000 in totale i panini prodotti dai panificatori di Fiesa Assopanificatori Confesercenti che al termine della principale Messa domenicale saranno distribuiti all’esterno delle chiese in cambio di un’offerta libera – spiega il vicepresidente nazionale Assopanificatori Benvenuto Pagnoni – si tratta di un gesto simbolico per sensibilizzare tutti sul tema della pace, dell’accoglienza e della condivisione e, nello stesso tempo, sarà l’occasione per raccogliere fondi utili a finanziare un progetto di ricostruzione o di pace in Terra Santa o in altri luoghi del mondo che necessitano di aiuto”.

“Ringraziamo Assopanificatori Confesercenti nazionale per aver scelto Pesaro come palcoscenico di questo evento – afferma Pier Stefano Fiorelli presidente Confesercenti Pesaro Urbino – che è l’occasione per valorizzare un prodotto, il pane, che racchiude in sé tanti valori – economici, sociali, culturali ù- e una categoria, quella dei panificatori artigianali, che va tutelata anche perché custode di saperi e tradizioni tramandate di generazione in generazione”.

L’articolo “Cultura Panis: il pane e la panificazione artigianale, tra tradizione e futuro”, l’evento di Assopanificatori l’11 e 12 maggio a Pesaro proviene da Confesercenti Nazionale.

Condividi