“Nel 2024 crescita allo 0,8%. All’Europa serve spazio per nuove esigenze di spesa”
Il Pil dell’eurozona passerà dallo 0,8% del 2024, all’1% del 2025, all’1,2% del 2026. E’ quanto emerge dal rapporto economico dell’Ocse sull’Unione europea e l’Eurozona presentato a Parigi.
Al livello Ue, il Pil passerà dall’1,1% del 2024, all’1,2 del 2025, all’1,4% del 2026.
“L’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia e le crescenti tensioni commerciali hanno rallentato la ripresa economica in Europa e hanno evidenziato la necessità di approfondire le riforme strutturali.
Le sfide geopolitiche che l’Ue si trova ad affrontare richiederanno risposte politiche decise da parte delle istituzioni europee e dei governi nazionali”, si legge nel rapporto.
“La politica economica – sottolinea l’organismo internazionale – deve sostenere la crescita e creare spazio per nuove esigenze di spesa, come la difesa”.
Inoltre, per l’Ocse, la “politica monetaria dovrebbe garantire il ritorno alla stabilità dei prezzi”.
L’organizzazione suggerisce inoltre di riorganizzare e ottimizzare “la spesa del bilancio dell’Ue per fornire risorse sufficienti per le nuove sfide”.
Mentre “un mercato dell’elettricità più integrato contribuirebbe a ridurre i costi dell’elettricità e a migliorare la competitività”.
Secondo l’organismo, è inoltre necessario “ridurre il peso normativo e rimuovere le barriere del mercato interno”. Un passo “fondamentale per promuovere l’innovazione, il dinamismo economico e la produttività”.
L’articolo Ocse: Pil eurozona crescerà all’1% in 2025, 1,2% in 2026 proviene da Confesercenti Nazionale.